Secondo alcuni studi, il 47% del traffico internet sarebbe composto da bot, dei piccoli programmi informatici pensati per fare determinate azioni. Circa metà di quello che succede online, quindi, è automatizzato, programmato, finto. Questo però non significa che mezzo internet sia pronto a truffarci, hackerare i nostri profili o spacciare fake news: gran parte dei bot in questione infatti sono “buoni” e anzi fondamentali al funzionamento del web. Il fenomeno è comunque in crescita e le nuove tecnologie – come le intelligenze artificiali e i deepfake – permettono di automatizzare sempre di più, oltre che spacciarsi per persone reali con facilità ed efficacia. La nostra esperienza quotidiana on line diventa così complessa e disorientante tanto da chiederci: è rimasto ancora qualcuno di umano, su internet, oltre a noi?
Biografie relatori
Pietro Minto
Pietro Minto Scrittore e giornalista, scrive per Il Post e Il Foglio. Dal 2014 cura la newsletter settimanale Link Molto Belli. Nel 2021 ha pubblicato Come annoiarsi meglio (Blackie Edizioni), il suo ultimo libro è La seconda prova (Einaudi).
LUMEN slowjournal
Associazione di promozione sociale (APS) nata con l'obiettivo di promuovere un'informazione lenta e approfondita per orientarci nel nostro presente. Durante l'anno, LUMEN organizza eventi e incontri sul territorio per stimolare il dialogo, la partecipazione attiva e l’aggregazione sociale. Il prodotto di punta dell'associazione è il blog giornalistico howlumen.it, in cui vengono approfonditi temi e notizie che ruotano soprattutto attorno al tema della sostenibilità.