Secondo alcuni studi, il 47% del traffico internet sarebbe composto da bot, dei piccoli programmi informatici pensati per fare determinate azioni. Circa metà di quello che succede online, quindi, è automatizzato, programmato, finto. Questo però non significa che[1] mezzo internet sia pronto a truffarci, hackerare i nostri profili o spacciare fake news: gran parte dei bot in questione sono infatti “buoni” e anzi fondamentali al funzionamento del web. Il fenomeno è comunque in crescita e nuove tecnologie – come le intelligenze artificiali e i deepfake – permettono di automatizzare sempre di più, oltre che spacciarsi per persone reali con facilità ed efficacia. Il tutto contribuisce a rendere la nostra esperienza quotidiana complessa e disorientante, fino a spingerci a chiederci: è rimasto ancora qualcuno di umano, su internet, oltre a noi?
a cura di Pietro Minto